[55] Hinc vobis extitit primum illa fatalis necessitas, quam heimarmenen dicitis, ut, quicquid accidat, id ex aeterna veritate causarumque continuatione fluxisse dicatis. Quanti autem haec philosophia aestimandast, cui tamquam aniculis, et his quidem indoctis, fato fieri videantur omnia. Sequitur mantike vestra, quae Latine divinatio dicitur, qua tanta inbueremur superstitione, si vos audire vellemus, ut haruspices, augures, harioli, vates, coniectores nobis essent colendi.
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55. Di qui trasse la sua prima origine quel concetto di necessit? fatale che voi chiamate heimarmenen, secondo il
quale affermate che ogni evento trae origine da una realt? eterna e da una serie ininterrotta di cause. Ma quale valore
assegnare ad una filosofia come questa che sostiene che ogni cosa avviene per volere del fato? Sono idee da
vecchierelle, ed ignoranti, per giunta! E non parliamo poi della vostra mantike, o divinazione, per usare un vocabolo
latino! Se vi dessimo ascolto su questo punto ci troveremmo Pervasi da una tale superstizione da sentirci in dovere di
venerare gli aruspici, gli indovini i venditori di oracoli, gli interpreti di sogni.
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